I Pici, appartenenti alla tradizione senese, devono il proprio nome al verbo “appicciare“, che nel gergo culinario toscano indica il gesto che si fa con la mano per far prendere alla pasta la caratteristica forma di spaghetto lungo, corposo e irregolare.
Si racconta che il segreto dei Pici fosse quello di impastare la farina con l’acqua calda, ma la vera abilità stava tutta nel dargli la giusta forma. Le brave massaie senesi stendevano la pasta con uno spessore di 2 cm, la tagliavano in tante striscioline a sezione quadrata e poi, passandole velocemente sotto le dita le arrotondavano e le assottigliavano nello stesso istante, formando i veri e propri Pici.
Le ricette tradizionali li vogliono conditi con una salsa a base di briciole di pane raffermo saltate in padella, nel sugo all’aglione (a base di pomodoro e una tipologia di aglio particolare della zona toscana), oppure con sughi classici a base di carne.