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Fortezza di Radicofani
Passaggi sotterranei, postazioni di tiro e camminamenti sulla mura dove lo sguardo spazia per le colline della Val d’Orcia.
BORGHI E MUSEI | Castelli
Fortezza di Radicofani

Via G. Marconi, 53040 Radicofani Siena

Orario 10:00 -18:00, Chiuso il Martedì

Telefono/fax: 339 8283 953

Link al sito web: https://www.fortezzadiradicofani.it/

La Fortezza o Rocca di Radicofani svetta da più di mille anni sopra il borgo. Costruita sulla cima di un’imponente rupe basaltica di 896 metri, fu nominata per la prima volta nel 973 e da allora domina tutto il territorio tra il Monte Cetona, la Val d’Orcia e il Monte Amiata.

Si sa che furono i Carolingi a farla erigere nel IX secolo, ma nel tempo l’edificio è stato conteso da varie potenze che ne hanno fatto il proprio baluardo. 

Passò in mano allo Stato Pontificio nel 1153, che ne intuì la posizione strategica e ne sfruttò le potenzialità in quanto era una realtà fortificata proprio a ridosso della Via Francigena. 

Sul finire del Quattrocento fu Siena a poter utilizzare questa roccaforte per difendere la propria Repubblica, così come, circa un secolo dopo, Cosimo I de’ Medici promosse un’azione di ammodernamento della fortezza, affidando l’incarico all’architetto Baldassarre Lanci. 

Più che a ogni altra grande personalità che lo ha posseduto, il castello è legato alla figura di Ghino di Tacco. 

Il castello oggi ospita il Museo del Cassero, dove sono custoditi reperti archeologici a partire dall’Età etrusca fino al Cinquecento, ed è ricostruita la lunga storia della fortezza e dei suoi restauri. 

Si possono visitare i passaggi sotterranei, le postazioni di tiro, i bastioni e i camminamenti sulle mura. 

Magnifico è il panorama di cui si può godere raggiungendo la sommità della torre del cassero, a 1000 metri di altezza, da dove lo sguardo si perde sulle colline patrimonio UNESCO della Val d’Orcia.

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