LE CONTRADE E IL PALIO DEL BIGONZO
Ogni anno, il secondo fine settimana di settembre, Radicofani ritorna nel medioevo con cortei storici, gare degli arcieri, squilli delle chiarine, rulli di tamburi e bandiere al vento.
EVENTI E TRADIZIONI
Quando: ogni anno, il secondo fine settimana di Settembre
Dagli antichi Borghi di Radicofani sono tornate in vita, dopo secoli di oblio, le Contrade.
Il primo documento ufficiale che ne parla è lo Statuto Comunale del 1255, conservato nella Biblioteca Forteguerri di Pistoia. I Borghi in cui si divideva la città fortificata di Radicofani erano quattro: il Borgo Maggiore, Castel Morro, Bonmigliaccio ed il Castello, consecutivi a salire sino la sommità della rupe, come comparti di un unico borgo ma ognuno con le proprie prerogative e funzioni, ognuno con le proprie chiese, il proprio territorio, riuniti insieme nel libero Comune.
Una decina di anni fa sono rinati gli organi amministrativi dei borghi ed il magistrato che li riunisce.
E’ stata istituita quindi una rievocazione, il Palio del Bigonzo, che si svolge ogni anno il secondo fine settimana di settembre.
La festa, ideata per omaggiare le antiche origini, dura due giorni durante i quali tutto il paese si trasforma in un borgo medievale. Il giorno della vigilia è caratterizzato da cene propiziatorie, spettacoli, degustazioni e da un corteo per la presentazione del drappellone. Il Palio si svolge il giorno successivo, a seguito della Santa Messa e della benedizione delle quattro contrade che si sfideranno.
I giovani “portatori” faranno una staffetta trasportando un barellino di legno con al centro il “bigonzo” (antico recipiente usato per il trasporto dell’uva) dalla Porta Romana alla Piazza San Pietro.
Negli ultimi anni alla manifestazione partecipa anche la contrada del Castello di Contignano, piccolo borgo frazione del comune di Radicofani.