Radicofani, SI
La Piazzetta del Teatro, posta al centro del borgo di Radicofani, è conosciuta frequentemente anche come Piazza Giudea, in quanto era la parte principale dell’antico ghetto ebraico.
Il Ghetto aveva due accessi, quello dall’Andito della Giudecca, che conduceva alla via centrale, e quello da un’altro arco che si trovava nel vicolo degli Ebrei e lo collegava alla via dei Forni. Oggi l’arco non esiste più, è andato distrutto dal terremoto del 1940.
I due vicoli retrostanti la piazza erano senza uscita e si trovavano ai piedi del chiostro dei francescani.
La piccola comunità ebraica si era riunita a vivere dentro le mura del borgo di Radicofani fin dai primi anni del ‘500, sino al XVIII secolo.
Risale infatti al 1559 la nascita del primo Banco di pegno gestito da un membro della comunità ebraica.
All’interno dello Statuto Comunale, nel 1635 furono inserite alcune norme che, pur contravvenendo alle leggi granducali, davano la possibilità agli ebrei di abitare a Radicofani.
Una delle famiglie ebraiche più importanti tra quelle che abbiano abitato a Radicofani vi era quella dei Gallichi, i quali avevano una certa rilevanza anche nel ghetto della città di Siena.