SETTIMANA SANTA
Una tradizione secolare tra le più antiche e suggestive della Toscana
EVENTI E TRADIZIONI
La Settimana Santa a Radicofani ha ancora oggi delle tradizioni e delle movenze antiche.
Pie Pratiche, Liturgie, Processioni che ci riportano in un mondo nel quale la fede permeava tutti gli ambiti della vita dei singoli e delle famiglie. Queste tradizioni hanno varcato i secoli e sono perpetuate tutt’oggi in questo Borgo che domina le Vallate dell’Orcia e del Paglia.
La Processione Pasquale di Radicofani è una delle più antiche in tutta Italia ed è la più incantevole della Toscana.
Questa inizia la sera del Giovedì Santo, con una messa che rievoca l’ultima cena e l’apertura del sepolcro del Cristo. Segue la processione di penitenza nota come “buia”, che commemora la Morte di Gesù.
La processione del Venerdì Santo, composta dagli scalzi con abito nero che portano la grande Croce e grandi Lampioni, i confratelli di S. Agata in rosso, la Confraternita del Carmelo, la confraternita dell’Addolorata, la statua di Gesù morto con il grande Baldacchino portato dai confratelli della Misericordia in nero e la statua di Maria Addolorata portata dai confratelli del S. S. Sacramento in bianco, inizia in serata con partenza dalla Chiesa di San Pietro e raggiunge il suo apice con l’arrivo alla Chiesa di Sant’Agata, dove avviene l’adorazione del “Calvario illuminato”. Questo, costruito attorno allo splendido altare di Andrea Della Robbia, una parete di bosso arricchita di 750 luminarie che rendono il tutto uno spettacolo unico!
La pia pratica dell’Adorazione del Cristo Morto è regolata da norme, divisi per confraternita, due confratelli alla volta percorrono la navata inginocchiandosi tre volte nel percorso e poi baciano le statue di Gesù morto e della Madonna Addolorata, tutto questo mentre il coro canta antichi testi latini.
La Settimana santa a Radicofani ci parla di un mondo antico ma sempre nuovo, è un momento di intensa spiritualità che si percepisce anche senza spiegazioni, si rincorrono emozioni ormai dimenticate che con il lento ritmo della vita di questo Borgo permettono di entrare come in una dimensione “parallela”, dove il consumismo e la fretta cedono il posto alla meditazione ed al riposo, dove i cattivi odori dei tubi di scappamento si dimenticano… ammaliati dai profumi degli alberi fioriti…
Tutte sensazioni che parlano al nostro intimo e ci regalano un momento di vera pace tra i meravigliosi panorami delle colline e dei castelli della Val d’Orcia.